Normative

Norma europea EN 1143-1

È la norma europea sulle prove per la protezione antieffrazione di casseforti, porte blindate e caveau. L'applicazione di questa norma consente di ottenere alcuni livelli di resistenza (dal livello 0 al livello IX) contro eventuali furti. Lo scopo della prova è quello di verificare il tempo necessario per accedere all'interno della cassaforte utilizzando vari utensili. Più lungo è il tempo richiesto (a seconda dell’utensile), più alto è il livello di resistenza, e più alto è il livello di resistenza, maggiore è la protezione offerta.

Normativa di cui all'ordinanza ministeriale del 23 aprile 1997, in conformità alla legge sulla sicurezza privata 23/1992 del 30 luglio, e al regio decreto 2364/1994 del 9 dicembre, che approva il regolamento sulla sicurezza privata.

Utensili utilizzati:
- Utensili a mano (cacciaviti, chiavi, chiavi inglesi, chiavi ad anello, pinze, porta scalpelli, pinze da forgia, piedi di porco, trapani, seghe, lime, taglierine, tronchesi, forbici, martelli, asce, picconi, ecc.)
- Utensili con alimentazione esterna (trapano, trapano a percussione, trapano a percussione per calcestruzzo, martello pneumatico)
- Utensili utilizzati con liquidi abrasivi e/o di raffreddamento (troncatrice a disco, sega diamantata, taglio con torcia, lancia a ossigeno (termica), taglio e saldatura elettrica)

Norma europea EN 14450

È la norma di prova europea per la protezione antieffrazionedelle casseforti . L'applicazione di questa norma permette di ottenere livelli di resistenza (livelli S1 e S2) antieffrazione. Lo scopo della prova è quello di verificare il tempo necessario per accedere all'interno della cassaforte (o caveau) utilizzando vari utensili. Più lungo è il tempo richiesto (a seconda dell’utensile), più alto è il livello di resistenza, e più alto è il livello di resistenza, maggiore è la protezione offerta. 

I livelli di sicurezza stabiliti da questa norma sono inferiori ai livelli di sicurezza stabiliti dalla norma EN 1143-1.

Utensili utilizzati:
- Utensili a mano (cacciaviti, chiavi, chiavi inglesi, chiavi ad anello, pinze, porta scalpelli, pinze da forgia, piedi di porco, trapani, seghe, lime, taglierine, tronchesi, forbici, martelli, asce, picconi, ecc.)
- Utensili con alimentazione esterna (trapano, trapano a percussione, trapano a percussione per calcestruzzo, martello pneumatico)
- Utensili utilizzati con liquidi abrasivi e/o di raffreddamento (troncatrice a disco, sega diamantata, taglio con torcia, lancia a ossigeno (termica), taglio e saldatura elettrica)

Ordinanza ministeriale INT 317

L'ordinanza ministeriale INT 317, pubblicata nella gazzetta ufficiale dello Stato (BOE) n. 42 del 18 febbraio 2011 sulle misure di sicurezza privata stabilisce, nella sesta disposizione aggiuntiva (pagina 18.343) sull'accreditamento degli elementi di sicurezza fisica ed elettronica, che dalla data di pubblicazione di questa ordinanza, tutti gli elementi di sicurezza fisica inclusi nelle norme di sicurezza privata devono essere dotate di valutazione di conformità (Produzione certificata), che può essere garantita solo da un certificato rilasciato da un organismo di controllo accreditato.

Scaricare il file PDF con l'ordinanza ministeriale

Norma EN 1627/28/30:2011

È la norma di prova europea per porte pedonali, finestre, facciate chiare, griglie e persiane per la resistenza all'effrazione. L'applicazione di questa norma porta al raggiungimento di livelli di resistenza in caso di effrazione. Lo scopo della prova è quello di verificare il tempo necessario per accedere all’interno del recinto utilizzando vari utensili. Più lungo è il tempo richiesto (a seconda dell’utensile), più alto è il livello di resistenza, e più alto è il livello di resistenza, maggiore è la protezione offerta.

Norma EN 1300

È la norma europea relativa alle Serrature ad alta sicurezza (CAS), cui si fa riferimento anche nelle norme EN 1143-1 e EN 1047. Questa norma specifica i requisiti del CAS per l'affidabilità, la resistenza antieffrazione e all'apertura non autorizzati. I CAS possono essere meccanici o elettronici, e sono classificati in 4 classi: A, B, C e D (A è il più basso e D il più alto).

Si effettuano diversi tipi di prove su queste serrature:
- Prova di resistenza alla manomissione
- Prova di resistenza antieffrazione
- Prova di resistenza allo spionaggio

Regolamento sulle armi RD 137/1993 del 29 gennaio (professionisti)

Negli articoli 78-87, il regolamento dispone l’utilizzo di casseforti per conservare armi corte e lunghe che gli stabilimenti dedicati alla fabbricazione, al montaggio, allo stoccaggio, alla distribuzione, alla vendita o alla riparazione di qualsiasi tipo di armi da fuoco o loro parti fondamentali. Il regolamento stabilisce che le armi da fuoco e le cartucce metalliche devono essere tenute in casseforti separate.

Risoluzione della Direzione della guardia civile del 26 novembre 1998 (Privati)

Questa risoluzione afferma che:
- le armi da fuoco lunghe a canna rigata e le canne incluse nella categoria 2ª2 devono avere almeno il livello di sicurezza I della norma europea EN 1143-1.
- le serrature o le parti essenziali delle armi da fuoco con licenza F (armi corte) devono avere almeno il livello di sicurezza III della norma europea EN 1143-1.

Norma IATA (distribuzione industriale e servizi finanziari)

Questa norma determina le misure di sicurezza che devono essere rispettate dalle Agenzie di viaggio.
Le agenzie di viaggio che offrono biglietti fisici devono avere una cassaforte con serratura che pesi almeno 182 kg, se ancorata o incassata, o almeno 500 kg se non protetta. È stabilito che le casseforti devono essere conformi alla norma europea EN 1143-1 (non specificato il livello di sicurezza).
Le agenzie di viaggio che offrono biglietti elettronici (e non hanno STD) non dovrebbero disporre di una cassaforte.

Norma europea EN 1047-1

È la norma di prova europea per gli elementi di sicurezza fisica per la protezione antincendio.

Livelli di resistenza ai sensi di questa norma: 
- S60P: 1 ora (60 minuti) carta 
- S120P: 2 ore (120 minuti) carta 
- S60DIS: 1 ora (60 minuti) supporti informatici
- S120DIS: 2 ore (120 minuti) supporti informatici

Prova di resistenza al fuoco:
1. I provini sono esposti ai bruciatori del forno.
2. La temperatura media del forno è mantenuta secondo la curva di fuoco standard ISO 834-1, 60 minuti a 945 ºC, 90 minuti a 1000 ºC o 120 minuti a 1090 ºC, a seconda del livello di resistenza richiesto.  
3. Durante questa prova, la temperatura all'interno del campione non deve superare i 150 ºC (protezione della carta) o i 50 ºC (protezione dei supporti informatici).
4. Dopo 60, 90 o 120 minuti, il forno viene spento e lasciato raffreddare seguendo la curva di raffreddamento (il campione viene tolto dal forno dopo 16 ore).

Shock termico e prova di impatto (d rop):
1. Il forno viene preriscaldato a 1090 ºC.
2. Il campione viene inserito e lasciato nel forno per 22 minuti e 30 secondi (livello di resistenza 60 minuti) o per 45 minuti (livello di resistenza 120 minuti).
3. Il campione viene estratto dal forno e lanciato da un'altezza di 9,15 metri.
4. Il campione viene posto nel forno a una temperatura di 840 ºC per 22 minuti e 30 secondi (livello di resistenza 60 minuti) o per 45 minuti (livello di resistenza 120 minuti).
5. Il forno viene raffreddato secondo la curva di raffreddamento (il campione viene rimosso dal forno dopo 16 ore).

Norma NT Fire 017

È la norma di prova scandinava per gli elementi di sicurezza fisica per la protezione antincendio.

Livelli di resistenza ai sensi di questa norma:
- 60 Paper: 1 ora (60 minuti) carta
- 120 Paper: 2 ore (120 minuti) carta
- 60 Diskette: 1 ora (60 minuti) supporti informatici
- 120 Diskette: 2 ore (120 minuti) supporti informatici

Prova di resistenza al fuoco:
1. I provini sono esposti ai bruciatori del forno.
2. La temperatura media del forno è mantenuta secondo la curva di fuoco standard ISO 834-1, 60 minuti a 945 ºC, 90 minuti a 1000 ºC o 120 minuti a 1090 ºC, a seconda del livello di resistenza richiesto.
3. Durante questa prova, la temperatura all'interno del campione non deve superare i 150 ºC (protezione della carta) o i 50 ºC (protezione dei supporti informatici).
4. Dopo 60, 90 o 120 minuti, il forno viene spento e il provino raffreddato artificialmente (tubi).

Questa norma non include alcune prove di shock termico o di impatto

Norma UL 72

È la norma di prova americana per gli elementi di sicurezza fisica per la protezione antincendio.

Livelli di resistenza ai sensi di questa norma:
- Classe 350 1/2 ora: 1/2 ora (30 minuti) carta
- Classe 350 1 ora: 1 ora (60 minuti) carta
- Classe 350 2 ore: 2 ore (120 minuti) carta
- Classe 125 1 ora: 1 ora (60 minuti) supporti informatici
- Classe 125 2 ore: 2 ore (120 minuti) supportiinformatici

Prova di resistenza al fuoco:
1. I provini sono esposti ai bruciatori del forno.
2. La temperatura media del forno è mantenuta secondo la curva di fuoco standard ISO 834-1, 60 minuti a  945 ºC, 90 minuti a 1000 ºC o 120 minuti a 1090 ºC, a seconda del livello di resistenza richiesto.
3. Durante questa prova, la temperatura all'interno del campione non deve superare i 150 ºC (protezione della carta) o i 50 ºC (protezione dei supporti informatici).
4. Dopo 60, 90 o 120 minuti, il forno viene spento e lasciato raffreddare seguendo la curva di raffreddamento (il campione viene tolto dal forno dopo 16 ore).

Prova dello shock termico e prova di impatto (drop) - prova opzionale in questa norma
1. Il forno viene preriscaldato a 1090 ºC.
2. Il campione viene inserito e lasciato nel forno per 22 minuti e 30 secondi (livello di resistenza 60 minuti) o per 45 minuti (livello di resistenza 120 minuti).
3. Il campione viene estratto dal forno e lanciato da un'altezza di 9,15 metri.
4. Il campione viene posto nel forno a una temperatura di 840 ºC per 22 minuti e 30 secondi (livello di resistenza 60 minuti) o per 45 minuti (livello di resistenza 120 minuti).
5. Il forno viene raffreddato secondo la curva di raffreddamento (il campione viene rimosso dal forno dopo 16 ore).